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Decreto Legge Agosto: il Contributo a Fondo perduto per attività nei centri storici
Premessa
L’art. 59 del Decreto Legge n. 104/2020 (c.d. Decreto Agosto) ha riconosciuto, in favore dei Contribuenti che esercitano attività economiche e commerciali, un contributo a fondo perduto per avvitià nei centri storici, in favore dei Contribuenti che esercitano attività economiche e commerciali.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del Contributo a Fondo Perduto tutti i Contribuenti che svolgono attività d’impresa di vendita beni o servizi al pubblico all’interno delle zone A o equipollenti dei Comuni capoluogo di Provincia o di città metropolitana che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti nei paesi esteri:
- per i Comuni con capoluogo di Provincia, in un numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi Comuni;
- per i Comuni di città metropolitana, in numero almeno pari o superiore a quello dei residenti negli stessi Comuni.
Il criterio applicato per rientrare nei Comuni agevolati è, quindi, legato alla presenza dei turisti nel nostro paese, verificato in base all’ultima rilevazione resa disponibile da parte delle Pubbliche Amministrazioni competenti per la raccolta di dati statistici.
Calo di fatturato
Il Contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e corrispettivi di Giugno 2020 sia inferiore di almeno 2/3 rispetto al fatturato dello stesso mese del 2019.
Il Contributo spetta anche in assenza di tale requisito, a condizione che il Contribuente ha iniziato l’attività a partire dal 1 Luglio 2019 nelle zone A dei suddetti Comuni.
Calcolo del Contributo
L’ammontare del Contributo è calcolato applicando una diversa percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di Giugno 2020 rispetto a quelli del mese di Giugno 2019.
La percentuale varia a seconda della fascia di ricavi in cui si trova il soggetto nel periodo d’imposta 2019. Più precisamente:
- 15% per Contribuenti con fatturato e corrispettivi nel 2019 non superiore a 400.000 euro;
- 10% per Contribuenti con fatturato e corrispettivi nel 2019 superiori 400.000 e fino a 1.000.000 euro;
- 5% per Contribuenti con fatturato e corrispettivi nel 2019 superiori a 1.000.000 euro.
In ogni caso, il minimo riconosciuto è:
- 1.000 euro per le persone fisiche;
- 2.000 euro per i soggetti diversi.
La normativa applicata rimanda, in quanto compatibile all’art. 25 del Decreto Legge n. 34/2020 che esclude da tassazione il Contributo a Fondo Perduto.
Procedura di riconoscimento
Per ottenere il Contributo a Fondo Perduto in questione, i soggetti interessati devono predisporre domanda telematica all’Agenzia delle Entrate, con l’indicazione di rispetto dei requisiti richiesti. L’istanza può essere presentata direttamente o tramite intermediari attraverso la sezione web disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi”.
A seguito della presentazione della domanda, saranno generate due tipologie di ricevute:
- una prima ricevuta che attesta la presa in carico, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati contenuti nella domanda;
- a seguito della presa in carico dell’istanza, entro 7 giorni lavorativi è rilasciata una seconda ricevuta di accoglimento dell’istanza ai fini del pagamento ovvero lo scarto dell’istanza, con indicazione die motivi di rigetto.