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I primi interventi del Governo a sostegno delle imprese e professionisti
La sospensione dei versamenti
Tra l’8 ed il 17 Marzo 2020 sono stati emanati due Decreti Legge contenenti misure urgenti per favorire imprenditori, dipendenti e lavoratori autonomi attraverso diverse agevolazioni.
In un primo momento, con un Comunicato Stampa, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato lo spostamento delle scadenze fiscali e contributive per aziende e professionisti dal 16 Marzo al 20 Marzo 2020. Successivamente, con il Decreto Legge n. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), sono state emanate norme volte ad agevolare imprenditori, professionisti e dipendenti in questo momento di difficoltà, dove le attività sono state bloccate.
Principalmente il Decreto interviene su quattro fonti principali:
- finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale, della Protezione Civile e degli altri Enti impegnati sul fronte dell’emergenza;
- supporto per famiglie, imprese (micro, piccole e medie) tramite l’utilizzo del Fondo Centrale di Garanzia;
- sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi;
- sostegno all’occupazione dei lavoratori per la difesa del loro lavoro e reddito.
Con l’entrata in vigore del D.L. n. 18/2020 diventa operativo un sistema complesso di proroghe e rinvii dei versamenti e degli adempimenti fiscali, sulla base dell’ubicazione territoriale o del volume d’affari rispetto all’anno precedente.
Sono tre i principali articoli che si occupano dei rinvii:
- art. 60: effettua un rinvio generalizzato al 20 Marzo 2020 dei versamenti originariamente in scadenza il 16 Marzo. questa disposizione pare abbia una portata generale e, pertanto, tutti i versamenti di tributi e contributi sono sospesi.
- art. 61 e 62: introducono diverse tipologie di proroga in base alla tipologia di attività.
Più precisamente, l’art. 61 prevede la sospensione dei versamenti a tutti i Contribuenti che svolgono attività di agenzia viaggio, tour operator, imprese turistico ricettive ed, inoltre, agli altri settori di cui all’art. 61, comma 2 del citato Decreto Legge (es. bar, ristoranti, ecc.). Per queste imprese sono sospesi tutti i versamenti di ritenute su lavoro dipendente ed assimilato, contributi previdenziali ed assicurativi, fino al mese di Aprile e dell’Iva in scadenza nel mese di Marzo. I versamenti dovranno essere fatti entro il 31 Maggio, con la possibilità di beneficiare di una rateazione, composta da un massimo di 5 rate, senza l’applicazione di sanzioni ed interessi.
Vi è poi una disposizione particolare per lo sport: limitatamente alle associazioni sportive, alle federazioni ed agli Enti di promozione sportiva, tutti i suddetti versamenti sono sospesi fino al mese di Maggio. In questo caso, gli Enti dovranno procedere ai versamenti entro la fine del mese di Giugno, con la possibilità di accedere alla rateazione con un massimo di 5 rate, anche in questa ipotesi senza l’applicazione di sanzioni ed interessi.